Come Coltivare Autofiorenti Outdoor?

Le piante autofiorenti in questi ultimi decenni sono divenute estremamente famose in tutto il mondo grazie alla loro produttività e alla loro rapidità essendo caratterizzate da un ciclo vitale molto breve. Infatti, con i semi autofiorenti che generano piante di cannabis autofiorenti possiamo effettuare quasi sei coltivazioni ogni anno (ogni autofiorente impiega al massimo due mesi e mezzo per completare il ciclo di vita e raccogliere l erba). Scopri in questo articolo informativo tutti i segreti sulle piante autofiorenti e come coltivare autofiorenti outdoor.

Cosa Sono i Semi Autofiorenti?

I semi autofiorenti sono semi di cannabis ibridati in laboratorio da esperti e professionisti con lo scopo di ottenere piante di cannabis a fioritura automatica (non ci sarà bisogno di un cambio delle ore di luce, la fioritura sarà automatica dopo circa un mese di vita). I semi autofiorenti sono ibridati anche con l’obiettivo di ottenere altissimi livelli di cannabinoidi, nel nostro catalogo sono presenti semi autofiorenti con percentuali di CBD e CBG estremamente elevate e con valori di THC al di sotto del limite legale imposto dalla legge (0.2%).

I semi autofiorenti impiegano al massimo due mesi e mezzo per completare il loro ciclo di vita. Le piante autofiorenti sono caratterizzate da una abbondante produzione di infiorescenze molto compatte e resinose con altezze medio-basse così da mantenersi nascoste da occhi indiscreti e ladri.

Quando Piantare Autofiorenti Outdoor?

Il momento migliore per piantare autofiorenti outdoor dipende principalmente dalla regione geografica dove ci troviamo e dove intendiamo piantare i semi autofiorenti outdoor. Infatti, il momento migliore per piantare autofiorenti outdoor è in tarda primavera (tra fine aprile e maggio) nei paesi caratterizzati dal clima mediterraneo. Si consiglia di non piantare autofiorenti outdoor prima di tale data e prima di aver consultato le previsioni meteo! In caso di gelide e maltempo potresti perdere molti soldi e molto tempo a causa di eccessiva fretta inutile! Consigliamo vivamente di piantare autofiorenti outdoor in vasi per autofiorenti così da poter essere trasportabili in caso di maltempo primaverile improvviso.

Quali Fertilizzanti Usare per Autofiorenti?

Quando si coltivano piante autofiorenti sono necessari i nutrienti per farle crescere e fiorire nel migliore dei modi. Come le piante di cannabis a fotoperiodo anche le piante di marijuana autofiorenti necessitano di nutrienti per produrre rese più abbondanti possibili, naturalmente i fertilizzanti per autofiorenti che necessitano le piante autofiorenti sono diversi in confronto alle piante di cannabis fotoperiodiche. I coltivatori di piante autofiorenti devono sapere che quando fertilizzano le piante autofiorenti devono prestare moltissima attenzione alla quantità di fertilizzante somministrato oltre ai nutrienti utilizzati.

I nutrienti che necessitano le piante di cannabis sono principalmente tre: Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K), ma l’azoto, il fosforo e il potassio non basteranno alle nostre piante di cannabis, saranno necessari anche i micronutrienti come lo zinco, il rame, il calcio e il ferro per permettere loro di crescere e prosperare in piena salute. Noi di Royal CBD Queen consigliamo vivamente l’utilizzo dei migliori fertilizzanti per autofiorenti che riteniamo essere i fertilizzanti Advanced Nutrients. Infatti, i fertilizzanti Advanced Nutrients contengono ottime percentuali di azoto, fosforo e potassio con l’aggiunta dei micronutrienti essenziali per permettere alle piante di cannabis autofiorenti di crescere e fiorire.

Quando Iniziare a Fertilizzare Autofiorenti?

In ogni caso, le piante autofiorenti possono essere coltivate anche senza fertilizzanti per autofiorenti aggiuntivi, ma ciò comporterà sicuramente rendimenti molto meno abbondanti e di qualità più scarsa. Dunque, varrà la pena spendere qualche decina di euro per acquistare i fertilizzanti per autofiorenti e produrre rese di cime di cannabis estremamente più elevate. Iniziamo col dire che i semi autofiorenti devono essere coltivati in appositi terricci pre fertilizzati così da avere per le prime settimane di vita i nutrienti base presenti nel terriccio senza dover fertilizzare le piante. Dopo 2-3 settimane di coltivazione delle piante autofiorenti sarà necessario integrare al terriccio anche nutrienti aggiuntivi e iniziare a fertilizzare autofiorenti così da permettere alle piante autofiorenti di prosperare.

Come Coltivare Autofiorente Outdoor? Scopri Come Coltivare Autofiorenti Outdoor

Coltivare autofiorente outdoor è una grande responsabilità, prima di tutto se nel paese dove scegli di coltivare le piante autofiorenti non è legale la coltivazione della cannabis devi necessariamente nascondere le piantine di marijuana in una serra oppure costruire un recinto attorno con lo scopo di tenere alla larga gli occhi indiscreti dei vicini.

Dopo aver fatto ciò iniziamo col ripetere che devi piantare i semi autofiorenti in un substrato di coltivazione pre fertilizzato per poi iniziare a fertilizzare autofiorenti dopo 2-3 settimane di vita. Noi di Royal CBD Queen consigliamo di piantare i semi in appositi vasi per autofiorenti. Presta particolare attenzione ai tuoi semi ogni giorno, i predatori (uccelli, larve, etc) nelle coltivazioni outdoor sono sempre pronti per attaccare e divorare i tuoi semi di cannabis.

Fai attenzione anche a possibili gelide e maltempi primaverili che possono distruggere la tua coltivazione di cannabis ancor prima di raccogliere le piante. In ogni caso, se decidi di accettare il nostro consiglio di coltivare le piante di cannabis in vasi per autofiorenti, puoi tranquillamente spostare le piante anche all’interno quando il clima dovesse risultare problematico per la salute e la vita delle piantine autofiorenti.

Ti ricordiamo che durante le fasi di crescita pianta autofiorente puoi effettuare la tecnica di LST autofiorenti, che permette una crescita e successiva fioritura molto più controllata e con produzione di cime di cannabis molto più elevata. LST autofiorenti è una tecnica che deve essere applicata nella pre fioritura autofiorenti durante le fasi di crescita pianta autofiorente.

Innaffiare Canapa con Latte: La Leggenda Metropolitana

Innaffiare canapa con latte è una diceria molto comune tra i coltivatori di cannabis ma è la scelta più sbagliata che si possa fare durante la coltivazione di piante di marijuana. Se scegli di innaffiare canapa con latte commetti un errore molto grave essendo che il latte è estremamente dannoso per le piante di cannabis. Se innaffi la canapa con latte metterai a serio rischio la vita e la salute delle tue piantine di marijuana!

Quanti Grammi fa una Pianta Autofiorente? Scopri Quanto Produce una Pianta di Maria Autofiorente

Le piante autofiorenti, come già annunciato in precedenza, sono caratterizzate da un ciclo di vita molto più rapido delle piante a fotoperiodo, dunque sarà inevitabile che la produzione in termini di grammi sia leggermente inferiore. Per risolvere tale problematica, noi di Grace Genetics ibridiamo semi di cannabis in laboratorio con lo scopo di far raggiungere rendimenti eccellenti anche per le piante di cannabis autofiorenti.

Le nostre genetiche di semi di marijuana autofiorenti risultano essere tra le più produttive in tutta Europa in quantitativi di grammi. Nel nostro catalogo sono presenti un ampia gamma di varietà autofiorenti con produttività differenti l’una dall’altra. Le nostre genetiche autofiorenti più produttive risultano essere Gorilla Glue Auto, Charlotte Angel Auto e Super Lemon Haze Auto.

Quando Raccogliere Autofiorenti? Come Capire Quando l Erba è Pronta?

Dopo aver coltivato le piante di cannabis autofiorenti bisognerà effettuare la raccolta nel giusto tempismo per evitare il degradarsi dei cannabinoidi. Molti nostri clienti ci chiedono ogni giorno quando raccogliere autofiorenti e come capire quando l erba è pronta, oggi rispondiamo pubblicamente a queste domande.

Innanzitutto, dobbiamo tenere d’occhio il colore dei tricomi, il quale risulta essere il perfetto indicatore per la maturità delle piante di cannabis. I tricomi devono essere visti utilizzando un microscopio o una lente d’ingrandimento, quando i tricomi sono di colore bianco lattiginoso sarà il momento ideale per raccogliere autofiorenti, ma presta attenzione anche ad altri segnali, come il colore dei pistilli e il colore delle foglie.

Il colore dei pistilli presenti sulle infiorescenze è solitamente di colore bianco quando sono ancora immaturi e l’erba non è ancora pronta! Quando il colore di almeno l’80-90% dei pistilli sarà arancione è un altro segnale per come capire quando l erba è pronta e quando raccogliere autofiorenti.

L’ultimo segnale per raccogliere autofiorenti e capire quando l erba è pronta risulta essere il colore delle foglie, le quali quando la pianta di cannabis sarà maturata inizieranno a cadere e raggiungeranno un colore tra giallo e marrone. Il colore delle foglie a ventaglio nelle piante di cannabis risulta essere tra i segnali più precisi per capire quando l erba è pronta.