Per la coltivazione di cannabis outdoor si raccomanda particolare attenzione al periodo un cui coltivare i semi cbd. Nelle zone in cui vige il clima mediterraneo si potrà iniziare a coltivare cannabis light outdoor dal 1 aprile al 30 maggio; mentre, dove troviamo il clima atlantico/continentale si consiglia di coltivare outdoor nel periodo dal 1 maggio al 30 giugno.

A causa di numerose restrizioni alla cannabis in Italia è sempre meglio documentarsi per evitare problemi legali, secondo la normativa Italiana vigente risulta illegale la cannabis con percentuali di thc superiori allo 0.5%, la quale non potrà ovviamente essere venduta  all’interno dei negozi e tantomeno coltivata. Dunque, la Cannabis CBD avente valori di thc inferiori allo 0.5% in Italia risulta legale.

Fortunatamente, in Italia non è necessario alcun permesso ne tantomeno alcuna licenza per coltivare piante di cannabis cbd. Ovviamente le infiorescenze non dovranno possedere concentrazioni di thc superiori allo 0.5%, altrimenti si potrebbe andare incontro a problemi con la legge.

Ci sono vari metodi validi per l’estrazione di olio cbd dalle infiorescenze di cannabis light, a nostro avviso il più valido è l’estrazione con CO₂, la quale offre innumerevoli vantaggi. La CO₂ in questo metodo verrà manipolata con lo scopo di raggiungere la fase “supercritica”. Dopo ciò, la CO₂ avrà assunto le proprietà sia di un liquido sia di un gas, e verrà fatta passare attraverso le infiorescenze cbd con lo scopo di separare cannabinoidi e terpeni.

I semi di marijuana light non possiedono alcuna certificazione europea, soltanto i semi di canapa certificata, presenti anch’essi nel nostro catalogo, sono forniti alla consegna con una copia del certificato europeo che li rende legalmente coltivabili nell’Unione Europea.