In Italia dopo numerosi casi di incidenti alla guida sono state recentemente introdotte nuove regole del nuovo codice della strada. Tali regole emanate dal ministro dei trasporti “Matteo Salvini” hanno come obiettivo quello di ridurre al minimo gli incidenti causati da irresponsabili al volante.
Nel nuovo codice della strada 2023 è entrato in vigore anche il test thc, ovvero il test antidroga per rilevare anche la minima traccia di thc nella saliva del conducente. Andiamo a scoprire in questo articolo maggiori informazioni sul nuovo codice della strada e sul test thc, tra cui le modalità con cui viene effettuato, come viene rilevato il thc e le conseguenze per chi si mette alla guida da “sballato”.
Cos’è il Test THC?
Il test thc è un tipo di test utilizzato per rilevare la presenza di THC, il principio attivo psicoattivo della cannabis, nel sistema di una persona. Questo tipo di test è anche noto come test di screening orale del THC. Nel nuovo codice della strada il test antidroga viene effettuato tramite la saliva, e non con il test delle urine o le analisi del sangue.
Revoca della Patente per i Positivi al Test THC
Come dichiarato dal ministro Matteo Salvini, nel nuovo codice della strada ci sarà tolleranza zero per ubriachi e drogati al volante. Per chiunque verrà sorpreso alla guida positivo al test antidroga (con positività al thc o anche ad altre sostanze) ci sarà la sospensione e la revoca della patente di guida per un totale di tre anni con multe da 2046€ a 8186€.
Quanto Rimane il Thc nella Saliva?
Il test THC della saliva può rilevare l’uso di cannabis entro un periodo relativamente breve, di solito fino a 24-48 ore dopo il consumo. Questo lo rende utile per rilevare l’uso recente di cannabis, ad esempio durante test di screening degli stupefacenti o controlli sulla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Tuttavia, va notato che i risultati del test thc possono variare a seconda di diversi fattori, come la frequenza e la quantità di consumo di cannabis. Ciò rappresenta un grande problema per i consumatori abituali di cannabis, in quanto il thc nella saliva dei fumatori cronici di marijuana può essere rilevato anche per alcune settimane dopo l’ultimo consumo di cannabis.
Dunque, i consumatori di marijuana cronici alla guida, con il nuovo codice della strada 2023 (che entrerà in vigore non appena sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale), potrebbero essere puniti dalla legge anche diversi giorni o addirittura diverse settimane dopo l’ultimo consumo di cannabis, e questo rappresenta un grave rischio per tali persone che pur non commettendo alcun reato saranno puniti. Si potrebbe prendere esempio dalla Spagna, dove vengono effettuati test ad alta precisione e viene rilevato il thc se fumato entro 7-8 ore precedenti al momento del test.
Come Eliminare il THC in un Giorno?
Eliminare completamente il THC dal sistema in un solo giorno è molto difficile, ma non impossibile per i fumatori occasionali. Il tempo necessario per eliminare completamente il THC dal corpo dipende da diversi fattori, come la quantità di cannabis consumata, la frequenza di consumo e il metabolismo individuale. Esistono alcune strategie che potresti considerare per ridurre al minimo la presenza di THC nel tuo corpo:
- Idratazione: Bere molta acqua può aiutare ad aumentare la frequenza della minzione e favorire l’eliminazione dei metaboliti del THC attraverso l’urina.
- Esercizio fisico: L’attività fisica può aumentare il metabolismo e la sudorazione, che potrebbero aiutare a eliminare i metaboliti del THC dal tuo corpo. Tuttavia, sii consapevole che l’esercizio fisico potrebbe anche temporaneamente aumentare la concentrazione di THC nel sangue a causa del rilascio dalle riserve di grasso.
- Alimentazione equilibrata: Una dieta sana ed equilibrata può favorire il normale funzionamento del tuo sistema metabolico, anche se non ci sono alimenti specifici che accelerano l’eliminazione del THC.
L’Alcol Test nel Nuovo Codice della Strada
Nel nuovo codice della strada sono previste le stesse sanzioni e conseguenze citate in precedenza anche per chi viene sorpreso alla guida in stato di ebrezza, ma ci sono altre novità molto importanti. Una tra queste è l’installazione dell’alcolock per chi commette il reato di guida in stato di ebrezza per ben due volte.
L’alcolock si tratta di un dispositivo installato nell’automobile che ne impedisce la messa in moto qualora il tasso alcolemico sia superiore a zero! L’alcolock funziona come una specie di etilometro, il conducente ogni volta che entrerà in auto dovrà soffiare per permettere all’alcolock di rilevare il tasso alcolemico.
Novità del Nuovo Codice della Strada anche per Minorenni e Neopatentati
Nel DDL infatti ci saranno particolari novità anche per quanto riguarda la categoria dei giovanissimi: minorenni e neopatentati. Infatti, per qualsiasi persona minorenne, sprovvista di patente di guida che si mette al volante sotto effetto di alcol o droghe non potrà prendere la patente fino ai 24 anni. Inoltre, i neopatentati non potranno guidare auto di grossa cilindrata per tre anni dal momento in cui avranno preso la patente di guida.