Tutti i fumatori di marijuana conoscono la nota fame chimica, ovvero quel fortissimo e irrefrenabile desiderio di mangiare (in particolare cibi grassi e dolci). Per chi fa uso di cannabis medica è spesso e volentieri un risultato cercato con lo scopo di stimolare l’appetito (in particolare per persone che soffrono di disturbi alimentari o anoressia). Invece, chi consuma la cannabis per scopi ricreativi la “sudden hunger“, in inglese, può rappresentare un vero e proprio problema che deve essere immediatamente soppresso.
Gli scienziati dopo numerose ricerche scientifiche hanno costatato che il THC presente nella marijuana si lega al nostro sistema endocannabinoide riuscendo ad alterare gli equilibri, è dunque colpa del THC se dopo aver fumato cannabis ti viene la fame chimica. I cannabinoidi nel nostro organismo stimolano il rilascio di dopamina riuscendo così a stimolare l’appetito.
Dunque c’è il grande rischio di abbuffarsi di junk food (cibo spazzatura) ogni volta che si fuma marijuana, e questo può essere un grande fastidio nonché un problema per la salute a causa della scarsa qualità dei prodotti mangiati. In questo articolo informativo ti insegneremo a gestire la fame chimica nel migliore dei modi e come realizzare spuntini deliziosi e soprattutto sani!
Cos è la Fame Chimica? Scopri Che Cos’è la Fame Chimica
La fame chimica si tratta di una reazione del nostro corpo che generalmente compare entro un paio d’ore dopo l’assunzione di marijuana. Ovviamente, sono diversi i fattori che incidono nel tempismo in cui appare la fame chimica. I fumatori di cannabis con maggiore esperienza riescono sicuramente a gestire al meglio la fame chimica, ma per i fumatori di marijuana alle prime armi è molto complicato essere in chimica.
La fame chimica può insorgere in caso di alti livelli di cannabinoidi presenti nella cannabis e in base al tipo di cannabis consumata. Infatti, la cannabis indica genera una fame quasi insaziabile! La cannabis sativa invece molto meno.
Ovviamente, anche il metodo di assunzione della marijuana varia gli effetti della fame chimica: se fumando un joint avremo molta fame non sai cosa potrebbe aspettarti se decidessi di vaporizzare la cannabis. Infatti, per rilasciare altissimi livelli di cannabinoidi la marijuana richiede temperature estremamente alte, come accade quando viene vaporizzata la marijuana. Vaporizzare cannabis comporterebbe a un rilascio estremamente elevato di cannabinoidi come il THC e il CBD, causando così un notevole aumento degli effetti della cannabis e dunque anche dell’essere in chimica.
Cosa Significa Fame Chimica?
Il significato di fame chimica è molto particolare e si suddivide principalmente in due parole, ovvero “fame”, il quale ha un significato ovvio, in questo caso quello di avere un impulso irrefrenabile di divorare qualsiasi cibo si abbia davanti a sé, e “chimica” termine utilizzato principalmente dai giovani ma anche veritiero in quanto tale impulso avviene quando la chimica del nostro corpo si destabilizza (il THC si lega ai recettori che sono presenti nel sistema endocannabinoide umano portando così ad una fame immensa nonostante lo stomaco pieno).
Quanto Dura la Fame Chimica?
Essere in chimica non è sempre piacevole per tutti i fumatori di marijuana, infatti soprattutto per i fumatori sottoposti a un regime dietetico, essere in chimica potrebbe essere un vero e proprio problema. Molti nostri affezionati affiliati ci chiedono sempre quanto dura questo periodo di fame irrefrenabile, rispondiamo insieme pubblicamente! La fame chimica in generale dura fino a quando non si è assunto il quantitativo di cibo necessario per placare la fame. Se decidi di essere incorruttibile e di non assumere alcuna pietanza nonostante l’essere in chimica, la fame chimica può durare da 30 minuti a 2 ore, proprio per questo è consigliato svolgere attività distrattive dopo aver fumato cannabis.
Come Fermare la Fame Chimica? Scopri Come Evitare la Fame Chimica
E’ possibile fermare la fame chimica? Assolutamente si, anche se essendo una condizione psicologia richiede una grande forza di volontà. Segui i nostri accorgimenti per riuscire a gestire al meglio la fame chimica:
- E’ estremamente importante avere un regime alimentare completo e soddisfacente;
- Non consumare cannabis a stomaco vuoto;
- Consigliamo vivamente di effettuare un bel po’ di attività fisica prima di consumare marijuana, così se dovessi cadere in tentazione del cibo avresti già bruciato le calorie in anticipo;
- Evita cibi fritti o eccessivamente grassi, devi prediligere spuntini salutari e leggere, puoi per esempio sgranocchiare un po’ di frutta, verdura oppure mangiare uno yogurt salutare;
- Ti consigliamo di bere almeno mezzo litro o anche un litro di acqua dopo aver fumato marijuana, restando ben idratato e con lo stomaco pieno d’acqua puoi facilmente fermare la fame chimica.
Un’ottima alternativa è quella di fumare cannabis light, ovvero marijuana ad alto contenuto di CBD, che garantisce un senso di relax eccezionale e non provoca la fame chimica. Se dopo aver fatto qualche spuntino (mi raccomando, che sia uno snack sano e poco calorico) la fame chimica dovesse permanere devi per forza svolgere qualche attività che ti distragga dal cibo, puoi leggere un libro, fare una passeggiata o guardare la tua serie preferita su Netflix.
Cosa Mangiare in Fame Chimica?
In fame chimica, come già detto in precedenza, bisogna mangiare cibi non grassi e non fritti per non causare nel lungo andare un danno per la nostra salute e la nostra dieta. Consigliamo vivamente di mangiare cibi ad alto contenuto di fibre, di proteine e senza grassi. Ma non è così semplice, essere in chimica significa anche avere in testa un forte desiderio di strafogarsi per soddisfare il proprio bisogno che alla fine è soltanto psicologico… Bisogna resistere alle tentazioni e scegliere esclusivamente gli spuntini salutari. Noi di Royal CBD Queen abbiamo scelto per te i migliori e più consigliati 10 spuntini sani da mangiare quando siamo in chimica:
- Pop Corn
- Hummus
- Uva
- Verdura
- Mango
- Frutta Secca
- Cioccolato Fondente
- Yogurt Greco
- Crackers senza sale
- Fette biscottate integrali con miele o marmellata light