Parliamo di decarbossilazione, un processo essenziale quando si prepara l’edibles di cannabis, ma che potrebbe suonare come un termine da laboratorio di chimica. Ti assicuriamo, non è poi così complicato come sembra!
Cos’è la Decarbossilazione?
In termini semplici, la decarbossilazione è il processo che attiva i composti della cannabis, in particolare il THC e il CBD. Infatti, la pianta di cannabis contiene THCA e CBDA, forme acide dei famosi cannabinoidi, che però non sono psicoattivi o attivi nel modo in cui li conosciamo.
Decarbossilazione Cannabis: THCA in THC, CBDA in CBD
Quando applichiamo calore alla cannabis, il THCA si trasforma in THC, il composto psicoattivo che ci dà quella sensazione di “high”. Allo stesso modo, il CBDA si trasforma in CBD, un composto noto per le sue molteplici proprietà terapeutiche. Quindi, quando fumiamo o vaporizziamo la cannabis, la decarbossilazione avviene in modo quasi immediato. Tuttavia, quando vogliamo cucinare con la cannabis, dobbiamo attivare i composti attraverso la decarbossilazione.
Perché la decarbossilazione è importante?
Se consumi cannabis cruda o non decarbossilata, non sperimenti gli effetti desiderati perché il THCA e il CBDA non sono psicoattivi. Quindi, se stai preparando un burro di cannabis o un brownie, la decarbossilazione è un passaggio cruciale per attivare la tua cannabis e rendere i principi attivi assimilabili dal tuo corpo.
Come Decarbossilare l’Erba e attivare la cannabis?
L’attivazione della cannabis (cioè separarla dalla molecola di CO2) è un processo abbastanza semplice che può essere fatto in casa. Tuttavia, è fondamentale farlo correttamente per ottenere il massimo dall’edible di cannabis. Ecco una procedura passo-passo:
- Preparazione: Trita finemente la cannabis. Non dovrebbe essere polverizzata, ma abbastanza sminuzzata da poterla distribuire uniformemente.
- Riscaldamento: Preriscalda il forno a 105-120°C. Questa è la temperatura ideale per la decarbossilazione senza bruciare la cannabis.
- Cottura: Disponi la cannabis tritata su una teglia foderata con carta da forno. Inforna per circa 20-35 minuti.
- Raffreddamento: Lascia raffreddare la cannabis nel forno spento. Ora è pronta per essere utilizzata in qualsiasi ricetta tu desideri!
Ricorda, il decarbossilamento è un passaggio essenziale quando si cucina con la cannabis. È il processo che attiva il potenziale della tua pianta, trasformando la tua cucina in un laboratorio di delizie a base di cannabis. Buon divertimento e buona cottura!
- Domanda: Cosa significa decarbossilazione? Risposta: La decarbossilazione è un processo chimico che avviene quando la cannabis viene riscaldata. Questo processo trasforma i cannabinoidi acidi come il THCA e il CBDA nelle loro forme attive, il THC e il CBD.
- Domanda: Perché dovrei decarbossilare l’erba? Risposta: Decarbossilare l’erba attiva i cannabinoidi come il THC e il CBD. Questi composti interagiscono con il sistema endocannabinoide nel tuo corpo, producendo gli effetti associati alla cannabis.
- Domanda: Come posso attivare la mia cannabis? Risposta: Puoi decarbossilare la tua cannabis riscaldandola in un forno a una temperatura specifica per un certo periodo di tempo.
- Domanda: A che temperatura dovrei decarbossilare la mia cannabis? Risposta: La temperatura ideale per la decarbossilazione è intorno ai 105-120 gradi Celsius.
- Domanda: Quanto tempo dovrei riscaldare la mia cannabis per decarbossilarla? Risposta: La cannabis di solito richiede da 30 a 45 minuti per essere completamente decarbossilata, a seconda della temperatura scelta.
- Domanda: Posso fumare cannabis decarbossilata? Risposta: Sì, è possibile fumare cannabis decarbossilata. Tuttavia, si sottolinea che il fumo di cannabis può comportare rischi per la salute.
Approfondimento sulla Decarbossilazione
“La decarbossilazione della cannabis è un processo chimico che comporta il riscaldamento della cannabis, inducendo una reazione di decarbossilazione. In questa reazione, il calore provoca la rimozione di un gruppo carbossilico (CO2) dai cannabinoidi acidi presenti nella pianta, come il THCA (acido tetraidrocannabinolico) e il CBDA (acido cannabidiolico).
Questo processo di eliminazione di una molecola di CO2 si chiama decarbossilazione. Quando il THCA e il CBDA vengono decarbossilati, si trasformano rispettivamente in THC (tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo), le forme attive di questi composti. Questi cannabinoidi attivati sono in grado di interagire con il sistema endocannabinoide nel corpo umano, producendo gli effetti caratteristici associati alla cannabis. Quindi, decarbossilare l’erba è un passaggio critico per attivare i potenziali benefici terapeutici dei cannabinoidi presenti nella cannabis.
Se vuoi approfondire ancora di più questo argomento ti consigliamo di seguire questo link per scaricare un pdf approfondito sulla decarbossilazione della cannabis realizzato da Helen Perrotin-Brunei e Wim Buijus due esperti internazioni del mondo della chiamica .