Che cos’è la cannabis autofiorente?
Come coltivare autofiorenti indoor è semplice: nel tempo, le piante fioriranno automaticamente anziché attendere un ciclo di luce specificamente temporizzato. In altre parole, le piante autofiorenti di marijuana iniziano a fiorire da sole come citato anche nel loro stesso nome. L’ inizio fioritura autofiorenti si ha dopo un periodo vegetativo relativamente breve di 2-4 settimane, dopodiché si avvierà automaticamente la fase di fioritura che durerà circa 4-6 settimane. Durante la fase vegetativa la pianta di Maria piccola si concentrerà nella crescita producente molte foglie verdi e grandi, in questa fase non c’e nessuna differenza di comportamento con la cannabis fotoperiodo. Per innescare la fioritura non ci sarà bisogno di nessun cambio tra ore di luce e ore di buoi. Alcune scuole di pensiero lasciano la cannabis autofiorente anche fino a 24ore di luce al giorno. Dal nostro punto di vista non c’e nessun beneficio nella resa del prodotto anzi, senza dare almeno 3-4 ore di buoi la pianta può andare in stress accelerando la fioritura sacrificando la resa, già limitata per queste varietà.
A differenza delle varietà fotodipendenti che hanno necessità di un cambio del periodo d’ illuminazione per passare dalla fase vegetativa alla fioritura.
La Selezione Genetica per le genetiche autofiorenti
Questo processo unico viene creato quando gli allevatori di semi auto si piegano in genetica da Cannabis ruderalis, una sottospecie della pianta di cannabis che è nota per le sue caratteristiche auto e bassa statura. La genetica della cannabis ruderalis è essenziale per la creazione di ceppi autofiorenti. Attraversando la ruderalis autofiorente con varietà indica e sativa si ottiene una pianta di maria piccola che non si basa sui fotoperiodi per fiorire, ma cresce e fiorisce nel proprio tempo.
Autofiorente All’Aperto/Al Chiuso non Fiorisce, cosa fare?
Se le tue piante di cannabis auto non fioriranno sicuramente ci sarà un problema nel tuo ambiente di coltivazione. Il più comune è l’illuminazione. Se possiedi lampade di qualità scadente, esse causeranno sicuramente un rallentamento delle fasi di crescita della pianta. La maggior parte delle lampade troppo economiche saranno scadenti e non sufficientemente potenti. Ciò causerà un ritardo nel tempo di crescita del ceppo e di conseguenza fiorirà molto in ritardo producendo inoltre raccolti estremamente bassi. In caso non dovessero essere le lampade il problema, può essere un ritardo causato da un possibile stress, qui starà a te individuarlo. In generale, un altro possibile stress che causano i coltivatori principianti può essere una sovralimentazione da fertilizzanti.
Non tutte le genetiche di cannabis automatiche sono uguali
La maggior parte delle varietà di Cannabis sono state selezionate appositamente per generare strain autofiorenti indoor che generano piante di medie dimensione con tempi relativamente brevi. In altri casi invece i breeder hanno preferito selezionare genetiche pensando ai rischi e pericoli di coltivare cannabis autofiorente outdoor, infatti alcune varietà automatiche outdoor possono darvi raccolti esplosivi in ogni situazione. Una pianta di maria piccola autofiorente all’aperto in media produrrà un raccolto minore in confronto alle piante di cannabis fotoperiodiche.
Come Coltivare Autofiorenti indoor
Ognuno di noi almeno una volta si è chiesto come coltivare autofiorenti in maniera perfetta senza sottoporle a possibili stress. La risposta a ciò è più facile di ciò che pensate, infatti basterà fornire loro le giuste dosi e quantità di luce, acqua e sostanze nutritive per farle crescere al top.
I Vantaggi e Svantaggi dei semi di cannabis autofiorenti
Ci Sono una serie di ragione per considerare la coltivazione di varietà provenienti da semi autofiorenti sia per la cannabis coltivata indoor sia per coltivazioni outdoor.
- Coltivare autofiorenti outdoor: Coltivare autofiorenti outdoor significa che le piante da semi auto inizieranno a produrre boccioli indipendentemente dal numero di ore di luce solare che si ricevono; questo significa che non devi preoccuparti di gestire un sistema di privazione della luce o d’integrare la luce se stai cercando di ottenere più raccolti durante la stagione. Inoltre sul mercato puoi trovare alcune genetiche selezionate per coltivare autofiorenti nel migliore dei modi.
- Coltivazione Pianta di Cannabis automatica Indoor: Per la coltivazione autofiorenti indoor avremo rapidamente gemme, in quanto generalmente completano la maturazione dopo tre mesi. Come sopra sul mercato puoi trovare strain di cannabis selezionate per la coltura autofiorenti indoor.
- Ore di Luce autofiorenti: Le piante autofiorenti possono ricevere più di 12 ore di luce solare al giorno e creare gemme più grandi in meno tempo rispetto a molte piante di cannabis regolari. Il tempo di fioritura della cannabis autofiorente in questo caso risulta corto ma allo stesso tempo dona un raccolto abbondante.
- Dimensione Contenuti significa anche ottimizzazione: Le piante autofiorenti sono piccole e furtive; sono perfetti per una piccola grow box indoor oppure all’aperto dove non vuoi che i tuoi vicini vedano cosa stai facendo. Inoltre possiamo optare per una growbox per autofiorenti di dimensione contenute.
Svantaggi delle Piante di Cannabis Autofiorenti
Ci sono, tuttavia, ragioni per cui le piante auto non sono così popolari come le piante di cannabis indica e sativa regolari. La maggior parte dei ceppi automatici sono di piccola statura e non producono grandi raccolti. Altri problemi con questi ceppi possono essere bollette elettriche più elevate e l’incapacità di addestrare veramente le piante a sfruttare al meglio il proprio spazio di coltivazione. Nonostante ciò raccomandiamo di non tagliare troppo le spese con la cannabis automatica dato che deve essere trattata con cura e attenzione particolare.
Dall’introduzione delle varietà automatiche originali nei decenni passati, sono stati apportati miglioramenti significativi a queste genetiche. Innanzitutto, la potenza delle varietà autofiorenti è aumentata notevolmente dalla loro introduzione iniziale. Inoltre, ora ci sono centinaia di tipi di semi autofiorenti, offrendo una vasta selezione tra cui scegliere. A causa di questi miglioramenti, i semi autofiorenti valgono molto per ogni giardiniere curioso che cerca di provare qualcosa di nuovo.
Prepara il tuo prossimo raccolto
Per ottenere il massimo dai semi autofiorenti, è una buona idea preparare la prossima serie di piante durante la raccolta. Ciò significa schioccare i semi prima di raccogliere le piante attuali in modo che la tua stanza continui a produrre. Poiché si tratta di piante autofiorenti, puoi avere piante che stanno appena iniziando nella stessa stanza di quelle che stanno finendo senza preoccuparti dell’illuminazione.
Coltivare Autofiorenti Indoor e Outdoor
Abbiamo visto in questo articolo tutti i vantaggi e come coltivare le autofiorenti, adesso siamo qui per parlare dei semi autofiorenti indoor veloci e outdoor, quali sono i migliori? I semi autofiorenti indoor e outdoor più veloci presenti nel nostro catalogo sono: Big Bud Auto, Purple Punch Auto, Amnesia Auto e Super Lemon Auto.
Come coltivare Autofiorenti nel Migliore dei Modi
Su come coltivare questi semi esistono tantissimi metodi tutti di certo validi e adatti ai bisogni soggettivi di molti coltivatori, di seguito riportiamo alcuni accorgimenti e tecniche che vi permetteranno di ottenere i migliori risultati con i vostri semi di canapa autofiorente. Una piantina di marijuana autofiorente deve essere resistente abbastanza prima di praticare queste tecniche.
Le genetiche autofiorenti richiedono una certa preparazione, poiché cresceranno rapidamente e inizieranno a fiorire anche se molti coltivatori potrebbero non essere pronti alla raccolta. Se non debitamente preparati rischiamo di ottenere una pianta marijuana piccola. Tuttavia, segui questi passaggi e dovresti avere successo nel tuo giardino di marijuana.
1. Addestrare le tue piante
In generale, dovrai allenare le tue piante durante la fase vegetativa. Per le piante di questa genetica, questo periodo potrebbe essere più breve di due settimane, il che significa che il tempo è limitato. Quando andranno in fase di fioritura queste piante impiegheranno tutta la loro forza nel produrre fiori, e non più soltanto foglie. In particolare, in fase di fioritura le foglie diventeranno sempre più gialle per trasferire tutta la loro forza nel creare fiori grandi e compatti.
LST allenamento Bassa sollecitazione
Per iniziare, considera la possibilità di rabboccare la pianta dopo aver sviluppato tre nodi per promuovere una chioma più uniforme. Un altro metodo LST (allenamento a bassa sollecitazione) prevede l’allenamento della pianta tirandola verso il basso per creare nuove fasi di crescita verso l’alto. Una volta che le tue piante iniziano a fiorire, non dovresti superarle. Potare le tue piante in modo conservativo per non più di una settimana in fioritura.
2. Considerazioni sul clima
Quando coltivate le piante autofiorenti di cannabis, state permettendo alle piante di entrare in fase di fioritura quando dovrebbero essere in una crescita vegetativa. Poiché non è necessario seguire i cicli d’illuminazione del fotoperiodo, molte persone iniziano le piante autofiorenti all’inizio della stagione (ad esempio, a marzo) o in ritardo (ad esempio, a settembre). In questo periodo dell’anno è importante ricordare che le piante hanno ancora bisogno di calore per crescere, e potrebbe anche esserci una pioggia considerevole che mette le gemme a rischio di putrefazione. Per combattere questi problemi, considera la possibilità di coltivare in una serra per fornire protezione dagli elementi.
3. Vai facile sull’alimentazione
I ceppi autofiorenti non hanno bisogno di essere alimentati pesantemente a causa delle loro piccole dimensioni e della breve quantità di tempo che trascorrono nel ciclo vegetativo. Mangiano molto delicatamente e capisci che non hanno bisogno di tante sostanze nutritive per la crescita vegetativa come l’azoto. Si noti inoltre che questi nutrienti vegetativi sono i migliori da usare se sono prontamente disponibili per l’utilizzo della pianta rapidamente. Tenendo conto questo particolare possiamo pensare di sperimentare il nuovo e innovativo metodi di crescita Vegano. Per Raccogliere Cannabis Vegana con fertilizzanti fatti in casa. Questi fertilizzanti spesso possono essere migliori di quelli chimici.
4. Raccogli gradualmente la tua autofiorente in fioritura
Le piante di cannabis automatiche spesso non hanno il tempo di sviluppare una chioma, il che significa che manterrete le gemme che si trovano più in basso sulla pianta. Per questo motivo è una buona idea raccogliere le piante in modo sequenziale. Per prima cosa prendi le cole, quindi concedi più tempo affinché le gemme più basse si rassodino prima di essere raccolte in seguito.
Qual’è la dimensione delle piante autofiorenti?
La dimensione delle piante autofiorenti di cannabis varia a seconda di numerosi fattori, dalla genetica, da dove viene coltivata, dalle condizioni ambientali, etc. In generale, una pianta di cannabis autofiorente arriverà ad un’altezza compresa tra 30 e 100 cm, il picco di altezza si raggiunge quando l’ autofiorente è in fioritura; si tratterà dunque di una pianta di maria piccola in confronto alle genetiche a fotoperiodo che possono raggiungere anche i 400 cm in una coltivazione outdoor.
Pianta di maria piccola, vantaggi in confronto alla varietà fotoperiodica
I semi autofiorenti si contraddistinguono dai semi a fotoperiodo grazie alla loro capacità di generare piante autofiorenti difficili da individuare per la propria dimensione. Ciò comporta un grande vantaggio per qualsiasi coltivatore, soprattutto outdoor, perché con una pianta di maria piccola si coltiverà in modo discreto, tenendo lontani i ladri dalle nostre piantine di cannabis autofiorenti.
Distanza tra Piante Autofiorenti Indoor: Tutte le risposte
La distanza tra le piante di marijuana è sempre stato un taboo per i coltivatori sia indoor che outdoor, in questo specifico caso, per quanto riguarda le piantine autofiorenti indoor dovremmo puntare ad una distanza complessiva di circa 10-20 cm. Ovviamente tutte le piante coltivate devono restare dentro lo spettro di luce della lampada da coltivazione, in caso contrario non proseguiranno al meglio il loro ciclo di vita.
Qual’è la Miglior Varietà di Autofiorenti Indoor?
Esistono centinaia di varietà di cannabis tra autofiorenti e a fotoperiodo, bensì ci sono genetiche di marijuana autofiorenti indoor migliori di altre per questa tipologia di coltivazione in grow box.
Per esempio, nel nostro catalogo di semi di cannabis a fioritura automatica troviamo la genetica Auto Magnum XXL: genetica perfetta per un’ottima Coltivazione Indoor che garantisce rendimenti super compatti, resinosi e dalle dimensioni XXL come fa intendere dal suo nome, risulta a nostro avviso la migliore varietà per essere coltivata in grow box.