Le varietà di cannabis autofiorenti riescono a offrire risultati eccezionali in brevi periodi di tempo. Infatti, molte genetiche di piante di marijuana autofiorenti passano dalla semina dei semi autofiorenti alla raccolta in sole 8 settimane! Tutti i coltivatori si divertiranno sicuramente a coltivare le varietà autofiorenti in maniera molto semplice.
I semi di cannabis autofiorenti generano piante di marijuana autofiorenti estremamente robuste e caratterizzate da una crescita molto rapida. Continua a leggere questo articolo informativo per imparare a coltivare le autofiorenti settimana per settimana e scoprire le fasi di crescita pianta autofiorente.
Quanto Tempo impiega un Autofiorente dalla Semina alla Raccolta?
Le genetiche di cannabis autofiorente solitamente impiegano circa 7-8 settimane a partire dalla semina dei semi autofiorenti fino alla raccolta cannabis. Ci sono anche varietà autofiorenti che hanno bisogno fino a 10 settimane per completare il loro ciclo di vita, ma fortunatamente producono anche più raccolti finali. Moltissimi coltivatori indoor scelgono le genetiche a fioritura automatica proprio grazie al loro ciclo di vita super rapido, grazie alla loro facile manutenzione che è adatta anche ai coltivatori principianti.
In generale, le rese delle piante autofiorenti non è alta come per le piante a fotoperiodo, ma i nostri semi autofiorenti sono stati creati il laboratorio con lo scopo di ottenere rendimenti molto simili alle piante fotoperiodiche.
In questo articolo andremo a scoprire le fasi di crescita pianta autofiorente, e in particolare andremo a fare un’analisi dettagliata sull’autofiorente settimana per settimana. Infatti, scoprire tutto il ciclo di vita, in particolare le autofiorenti settimana per settimana, possiamo analizzare come coltivare le autofiorenti settimana per settimana riguardante ogni campo possibile: fattori ambientali, fertilizzazione, cura e manutenzione.
1° Settimana: Fase di Germinazione Autofiorenti
La fase di germinazione dei semi autofiorenti può durare fino a un massimo a 5 giorni, dopodiché i semi autofiorenti si attiveranno e sviluppano una particolare radice di colore bianco nel suolo e un piccolo germoglio in superficie. Non preoccuparti se nel lasso temporale di 5 giorni i tuoi semi non germinano, a volte è necessario attendere fino a 2 settimane!
Naturalmente, prima di piantare i semi autofiorenti nel terreno sarà necessario acquistare un terriccio prefertilizzato oppure possiamo preparare noi stessi un terriccio adeguato per le nostre piante di cannabis autofiorente. Se scegliamo di preparare il nostro terriccio, dobbiamo ricordare che le genetiche autofiorenti non necessitano di eccessiva sostanze nutritive e dobbiamo scegliere terreni leggeri e ariosi. Per realizzare il nostro terriccio personalizzato dobbiamo utilizzare: 3 parti di compost, 3 parti di torba, 1 parte di vermiculite e 2 parti di perlite.
Dopo aver realizzato il nostro terriccio per autofiorenti, prendiamo un vaso per autofiorenti, lo riempiamo con il terriccio e facciamo dei fori nel terreno profondi circa 2-3 cm. All’interno di ogni foro deve essere inserito un seme autofiorente per poi ricoprirli con il terriccio (senza compattare eccessivamente). Infine, innaffiamo leggermente con un po’ di acqua. Dopo qualche giorno i semi autofiorenti saranno germogliati e la fase di plantula avrà inizio.
Attenzione: Ricorda che i fattori ambientali sono di estrema importanza durante la germinazione dei semi di cannabis, devi mantenere un’umidità relativo intorno al 70-90% e una temperatura ambientale di 20-25°C.
2° Settimana: Fase di Plantula Autofiorente
Nella seconda settimana le plantule dovrebbero essere emerse, se non è così attendi ancora un po’ di tempo. Se sono emerse vorrà dire che è iniziato il processo di fotosintesi. Durante la settimana 2 delle fasi di crescita pianta autofiorente non devi somministrare alcuna sostanza nutritiva aggiuntiva in quanto la plantula si nutre ancora di nutrienti presenti nel terriccio. Mi raccomando, rispetta il fabbisogno delle piante autofiorenti, se applicherai fertilizzanti per autofiorenti non le farai crescere più in fretta, ma al contrario rischi di ucciderle!
Se intendi coltivare autofiorenti indoor dovrai fornire alle piante autofiorenti un ambiente di coltivazione con una lampada coltivazione indoor potente e di qualità, come le lampade led. Le lampade led generalmente sono le più utilizzate dai coltivatori indoor in quanto risultano essere super efficienti, non generano molto calore nell’area di coltivazione e non incidono molto sulla bolletta elettrica.
Durante la fase di plantula (ma così come tutto il ciclo di vita delle piante autofiorenti) devi impostare il timer della lampada coltivazione indoor a 12 ore di luce e 12 ore di completo buio. Mentre, sarà completamente differente per le piante di cannabis femminizzate, che devono avere un illuminazione di 18 ore di luce e 6 ore di buio durante il periodo di crescita vegetativa e di 12 ore di luce e 12 ore di buio durante la fase di fioritura.
Quanti Watt Led Servono per una Pianta Autofiorente? Scopri quanti watt servono per una pianta autofiorente:
Per una pianta autofiorente non sono necessarie attrezzature professionali molto costose. Infatti, per una pianta autofiorente basta anche solo una lampada led con 100 watt led effettivi. Invece, in caso intendi coltivare più piante autofiorenti, ti servirà una lampada led con almeno 250 watt led per coltivare fino a 4-5 piante autofiorenti.
3° Settimana: Fase Vegetativa Autofiorente
Nella settimana 3 sarà finalmente iniziata la fase vegetativa delle nostre piante autofiorenti e consigliamo vivamente di effettuare la tecnica di LST autofiorenti (Low Stress Training), ovvero allenare le piante di cannabis con lo scopo di mantenere le autofiorenti in ottime condizioni per tutto il loro ciclo di vita. Durante la terza settimana inizieranno a svilupparsi le foglie a ventaglio, le quali stimolano la fotosintesi clorofilliana. Inoltre, i fattori ambientali per la coltivazione di cannabis devono essere cambiati a partire dalla terza settimana fino a raggiungere un’umidità relativa del 50% e una temperatura dell’ambiente pari a 20°C.
A partire dalla 3° settimana delle fasi di crescita pianta autofiorente, sarà necessario iniziare a fertilizzare le autofiorenti con lo scopo di incentivare al massimo la crescita vegetativa perché tra poco le nostre piante entreranno nella fase di fioritura. Sono necessari fertilizzanti per crescita contenenti altissimi valori di azoto e minori percentuali di fosforo e potassio (N-P-K). L’azoto aiuterà le nostre piante autofiorenti ad affrontare la fase di crescita vegetativa nel migliore dei modi.
Durante la 3° settimana le piante autofiorenti avranno sicuramente raggiunto un’altezza di almeno 10-15 cm, dunque sarà necessario sistemare le lampade coltivazione indoor ad almeno 80-100 cm di distanza dal punto più alto della pianta autofiorente con lo scopo di evitare le bruciature sulle foglie a ventaglio. Per quanto riguarda la somministrazione di acqua raccomandiamo vivamente di innaffiare le piante soltanto quando il terreno sarà quasi completamente asciutto, il quantitativo di acqua per innaffiare le piante in questa fase di vita delle autofiorenti sarà circa di 0,5l ogni 1-2 giorni, in base appunto all’umidità del terreno.
4° Settimana: Fase Vegetativa
Durante la settimana 4 le nostre piante autofiorenti sono quasi pronte per l’inizio della fioritura indoor. In questo periodo di tempo dobbiamo dedicare alle piante un po’ del nostro tempo giornaliero per effettuare dei ritocchi per preparare la fase di fioritura. In particolare, dobbiamo concludere il Low Stress Training (LST autofiorenti) per evitare uno stress alle piante autofiorenti.
Inoltre, durante la 4° settimana dobbiamo cambiare anche i fattori ambientali con un’umidità relativa del 45%, le lampade coltivazione indoor a distanza di soli 60-70 cm dalle piante autofiorenti, mezzo litro di acqua ogni giorno, mentre la temperatura ambientale e la somministrazione dei fertilizzanti per autofiorenti deve essere uguale alla terza settimana.
5° Settimana: Inizio Fioritura Autofiorenti
Nella 5° settimana delle fasi di crescita pianta autofiorente la fioritura sarà finalmente iniziata! Nella settimana 5 nei nodi delle piante autofiorenti saranno iniziate a comparire delle piccole sacche con dei filamenti (ovvero i pistilli), successivamente queste si trasformeranno in infiorescenze compatte, piene zeppe di resina e pistilli maturati. Durante la 5° settimana le piante autofiorenti raggiungeranno un’altezza di 25-30 cm (naturalmente l’altezza varia a seconda della varietà di cannabis autofiorente). Raccomandiamo fattori ambientali con un’umidità relativa del 45%, la temperatura ambientale di circa 23°C, ridurre la distanza tra le lampade coltivazione indoor e le piante autofiorenti (60-65 cm di distanza) e innaffiare le piante con 1 litro di acqua al giorno.
A partire della fase di fioritura delle autofiorenti, le piante necessitano di fertilizzanti per autofiorenti differenti da quelli utilizzati durante la fase di crescita vegetativa, infatti serviranno i fertilizzanti per fioritura che contengono maggiori dosi di potassio, fosforo, magnesio e calcio (le quantità di azoto sono ridotte).
6° Settimana: Le Infiorescenze iniziano a Gonfiarsi!
Durante la 6° settimana i fiori inizieranno a gonfiarsi enormemente e saranno ormai ben visibili. Noteremo anche i risultati dell’LST autofiorenti (Low Stress Training) essendo che la pianta autofiorente sarà ben uniforme e la luce delle lampade coltivazione indoor riuscirà a raggiungere direttamente tutte le cime di marijuana.
Nella settimana 6 dobbiamo abbassare del 5% i livelli di umidità (umidità relativa del 40% totale), ridurre la distanza delle lampade da coltivazione a 45 cm dalle piante autofiorenti e aumentare a innaffiare le piante (1,5 litri di acqua ogni giorno).
7° Settimana: La Fioritura è Quasi Terminata!
Durante la 7° settimana il nostro obiettivo principale è quello della manutenzione delle autofiorenti. Dobbiamo necessariamente mantenere i fattori ambientali della grow box equilibrati per evitare la formazione di muffe. Inoltre, dobbiamo esaminare le piante autofiorenti con un microscopio o una lente d’ingrandimento per vedere se sono presenti parassiti. I fattori ambientali devono essere di umidità relativa del 40%, una temperatura ambientale di circa 24-25°C e le lampade da coltivazione a 45-50 cm di distanza dalle piante autofiorenti.
Nella settimana 7 le infiorescenze sono piene zeppe di resina e caratterizzate da un’ottima compattezza. Molte genetiche autofiorenti possono essere raccolte già nella 7° settimana. In ogni caso, durante questa settimana delle fasi di vita pianta autofiorente dobbiamo iniziare a risciacquare le piante autofiorenti solo con acqua e interrompere immediatamente la fertilizzazione!
8° Settimana: Raccolta Autofiorenti
La maggior parte delle genetiche autofiorenti sono pronte nel giro di 8 settimane. Per come capire quando l erba è pronta dobbiamo visualizzare i tricomi presenti sulle cime di cannabis, i quali quando raggiungono un colore bianco-lattiginoso e l’80-90% dei pistilli avrà raggiunto un colore arancione-rosso-marrone allora la nostra erba sarà pronta per essere raccolta!
Dopo aver raccolto le infiorescenze di marijuana delle autofiorenti dobbiamo proseguire con il processo di essiccazione e successivamente con la concia. In questo modo otterremo cime di marijuana di prima qualità. Finalmente possiamo gustare la nostra erba raccolta dal nostro lavoro meritato!